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Potenza, quantità ed esposizione. Non sai come dimensionare pannelli fotovoltaici ? Leggendo questo articolo molte cose ti saranno più chiare.

Dimensionare pannelli fotovoltaici
Falda sud del mio impianto fotovoltaico

Dicono molti che, per dimensionare un impianto fotovoltaico, occorre valutare i consumi annui attuali sulla bolletta del fornitore di energia elettrica. Diciamo che sono d’accordo fino ad un certo punto. La risposta esatta non esiste. La prima cosa che occorre pianificare sono le modifiche aggiuntive che vorremmo effettuare alla nostra casa, come ad esempio l’eliminazione del gas (piano cottura a induzione, riscaldamento con pompa di calore, bollitore per acs (acqua calda sanitaria ), ecc.) Dimensionare pannelli fotovoltaici non è impossibile, basta avere le giuste nozioni.

Anche se decidessimo di non aggiungere consumi aggiuntivi, consiglio sempre di fare un calcolo per eccesso nel dimensionamento dell’impianto. Diciamo che l’appetito vien mangiando e quando vedremo energia gratis, cominceremo a consumare di più; questa cosa non ve la dice nessuno, ma è inevitabile.

Altre considerazioni da fare, sono i Watts. Parlano tutti di Watts di picco e mai di Watts minimo. Questo valore è difficile calcolarlo; il minimo di un pannello dipende dalla quantità di luce che arriva dal cielo. Dopo quasi 2 anni di impianto fotovoltaico off grid, posso dire che il minimo di un impianto può essere posizionato tra il 10% e il 20%. Giornate con cielo nero da temporale in arrivo, in fase di dimensionamento non fanno testo. Quindi la domanda è: ” in caso di produzione ridotta al 20%, potrò soddisfare le necessità della mia abitazione?” (Esempio: oggi è brutto tempo e domani ci sarà il sole, possiamo aspettare domani per fare andare la lavatrice e/o la lavastoviglie?) Con questa semplice domanda posta in modo elementare, capiremo come sarà la nostra “vita fotovoltaica”.

I conti – Dimensionare pannelli fotovoltaici

Il conto spanno metrico che si fa è questo: consumo annuo 5000 kwh? Non vogliamo aggiungere ulteriori consumi? Impianto fotovoltaico da 5 Kw. Da questa cifra abbondiamo del 20/30%. Quindi in questo caso 6/6,5 Kwh. Questo conto potrebbe essere affinato in base alla latitudine della nostra abitazione, ma in questo articolo non citerò dettagli tecnici per esperti.

A questo punto verifichiamo l’esposizione del nostro tetto, quella preferibile è sud pieno quindi irraggiatto perfettamente, ma anche sud/sud-est e sud/sud-ovest andranno bene lo stesso. Va bene anche se abbiamo 2 o più falde : est, sud e ovest. Se invece abbiamo disponibile solo una falda a nord, abbandoniamo tutto, il progetto non è fattibile.

Appurato che non abbiamo falde a nord, verifichiamo che il nostro tetto non subisca ombreggiature da palazzi, montagne, ecc.

Verifichiamo anche ulteriori ostacoli come camini e vediamo l’ombreggiatura che creano, cerchiamo di capire se potrebbero fare ombra a un pezzo di tetto. Le zone in ombra vanno escluse.

Adesso prendiamo le misure del tetto e di tutti gli ingombri: eventuali finestre della mansarda, camini, pali delle antenne.

Qui viene una parte vitale per l’investimento sui pannelli. Abbiamo due possibilità :

Possibilità 1 : abbiamo tanto spazio anche più di quello che si necessita. Compreremo pannelli fotovoltaici usati di non ultima generazione pagandoli da 1/5 a 1/10 del loro prezzo.

Possibilità 2 : abbiamo poco spazio e quindi dobbiamo investire su pannelli di ultima generazione dove nel minore spazio possibile dobbiamo avere maggiore potenza.

Quanti pannelli installare

Decidiamo dunque quanti pannelli installare. Senza andare nel dettaglio tecnico, come prima misura prendiamo quella di un pannello standard, il più venduto di tutti : 160×100 cm. Quindi sappiamo che in 1,6 metri quadri abbiamo un pannello. Prendiamo la misura dei metri quadri del tetto e dividiamo per 1.6. Ad esempio 30 mq / 1.6 = 18.75. Ovvio non possiamo spezzare i pannelli, vorrà dire che potremmo mettere 18 pannelli. Questo conto è molto spanno metrico, perché non tiene conto delle misure effettive dei lati del tetto e magari per problemi di lunghezza, ce ne andranno meno. Prendiamo un foglio di carta millimetrata e facciamo il disegno del tetto con tutti gli ingombri e le misure. Qui potremmo disegnare i pannelli e fare dei calcoli più precisi vedendo se i pannelli ci stanno facendo un disegno in scala.

Appurato che possiamo mettere 18 pannelli, dividiamo la potenza massima dei pannelli, nel nostro caso 6000 per 18, quindi, 6000/18 = 333W. Se il vostro risultato è superiore ai 350W, sicuramente dovrete comprare dei pannelli nuovi, altrimenti sarà possibile montare pannelli usati.

Questo valore trovato è la potenza del singolo pannello. Cercheremo da un valido venditore di pannelli usati (e io ne conosco qualcuno) la disponibilità di pannelli che hanno una potenza vicina al nostro risultato. Non stiamo a cercare il valore preciso, cerchiamo tra 270W a 340W per poi fare ulteriori considerazioni sulla potenza totale.

In caso di più falde

In caso di più falde mettiamo più pannelli possibili esposti a sud anche se falde a est o ad ovest ci aiuteranno a sostenere i consumi di casa all’alba o al tramonto, qui poi bisogna vedere le vostre abitudini dove vi portano a consumare. Nel mio caso ho messo 18 pannelli a sud e 6 pannelli a ovest.

La scelta dell’esposizione ci vincolerà con il cablaggio dei pannelli che vedremo in un altro articolo.

(Questo articolo è stato scritto con nozioni elementari in modo da essere comprensibile a tutti. Per chi vorrà approfondire nei dettagli tecnici l’argomento, farò articoli specifici.)

Grazie per l’attenzione

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