Dopo svariate considerazioni, la mia scelta è stata di assemblare una batteria per fotovoltaico con celle LiFePo4 ( litio ferro fosfato o LFP ) Ho scelto questo accumulatore elettrico per svariati vantaggi che si sposano con la mia condizione tecnico climatica. Batteria LiFePo4 in fase di collaudo Punto 1 : Durata della vita – Batteria per fotovoltaico Le celle di Litio ferro fosfato che ho utilizzato, possono arrivare a 4.000 cicli circa, ovvero 10/12 anni. (Ora esistono anche alcuni modelli che arrivano a 10.000 cicli.) Vedremo poi come rendere più longeva possibile la nostra batteria, perché se usata male, potrebbe fare meno della metà dei cicli vita. Le piombo durano in media 4/500 cicli ovvero 2 anni, (parliamo sempre di massima capacità, ovvio che potrà durare anche 3 o 4 anni ma con capacità ridotta.) Punto 2 : Percentuale utilizzabile – Batteria per fotovoltaico Per preservare le batterie al piombo, è buona norma usarle al 50%, mentre le LiFePo4 in modalità “safe” anche l’80%. Si potrebbe utilizzare anche tutta, ovvero al 100% a discapito di una piccola riduzione della longevità. Punto 3 : Capacità di carica -Batteria per fotovoltaico Le batterie al piombo si possono caricare a massimo 0.3C ( C = Coulomb, unità di misura della carica elettrica) ovvero al 30% della loro capacità, (esempio: se una batteria è da 100 Ah, potremmo caricarla massimo a 30 A). Tipicamente una ricarica standard di una batteria al piombo è di 0.1C Una batteria LiFepo4 può essere caricata anche a 1C in continuo con picchi di 2C (esempio: se una batteria è da 100 Ah può essere caricata a 100A con picchi di 200A). Uno potrebbe dire: “a me basta caricare a 0.3C”, e invece vi faccio subito un esempio dove la Lifepo4 vi farà sfruttare al massimo i vostri pannelli fotovoltaici. Pensiamo a una giornata nuvolosa. Ad un certo punto esce il sole tra le nuvole e quindi possiamo caricare la batteria. Ahimé abbiamo a disposizione solo poco tempo perché il sole tramonterà a breve. Con le piombo avremmo una carica limitata e quindi immagazzineremo poca corrente. Con le litio ferro fosfato, tutto quello che arriva dai pannelli verrà stoccato nella nostra batteria. Punto 4 Peso. E’ risaputo che le batterie al Litio pesano meno delle piombo, ma facciamo due considerazioni reali. La mia batteria che è una 280Ah 16S, vale a dire 16 celle di Lifepo4 da 280Ah, pesa 84 Kg. Per quanto citato al punto 3, ovvero la capacità di carica, possiamo paragonare la mia 280Ah Lifepo4 ad una 560Ah al piombo (in quanto utilizzabile al 50%). Una batteria di questa capacità può essere una batteria di un muletto e un peso tipico di quel pacco è di circa 1000 Kg. Quindi per movimentare una batteria Lifepo4 16S, potremmo farlo in 2/3 persone, mentre invece per una al piombo da 1000 Kg ci servirà un muletto o un transpallet. Batteria al piombo di un muletto Per par condicio, devo dire che anche le LiFePo4 hanno alcuni svantaggi. Ad esempio non possono essere caricate a temperature inferiori a 5 gradi centigradi. Quindi non si possono usare in case di montagna o baite disabitate nei periodi invernali, dove in questi casi è consigliabile l’utilizzo di una batteria al piombo. C’è anche da dire che una batteria al piombo si collega direttamente al regolatore di carica o inverter ibrido. Una litio ferro fosfato ha bisogno di un BMS (battery management system) e anche di un bilanciatore attivo, quindi necessita di parecchie connessioni. Farò degli articoli dedicati ad ogni componente in modo tale da rendervi autonomi. (Questo articolo è stato scritto con nozioni elementari in modo da essere comprensibile a tutti. Per chi vorrà approfondire nei dettagli tecnici l’argomento, farò articoli specifici.) Grazie per l’attenzione Vuoi vedere tutti gli articoli sull’ energia rinnovabile? Clicca qui Navigazione articoli Dimensionare pannelli fotovoltaici